Telefonini a scuola - 09-09-01 - Fonte: Il Mattino inserto Benevento |
Scuola, telefonini vietati? Ecco gli SMS PROPOSTA DI LEGGE PER BANDIRNE L’USO DURANTE LE LEZIONI
Ma, istituito il divieto, trovato l’inganno. È una massima che gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado di Benevento e del Sannio hanno già attuato per aggirare, appunto, il divieto in merito dell’uso dei telefonini in classe durante le lezioni. Infatti, almeno da due anni in quasi tutte le scuole, i responsabili fanno «girare» all’inizio dell’anno scolastico una circolare in cui si rammenta il divieto di tenere i telefonini accesi in aula durante lo svolgimento delle lezioni. Un divieto che, naturalmente, viene esteso anche agli insegnanti.
Ed allora, come fare per farsi raggiungere dall’amorosa del momento o per inviare una comunicazione all’amico per concordare la partita di calcetto nel pomeriggio?. Facile, davvero facile. Intanto i giovani comunicano soltanto via SMS, i famosi messaggi telefonici. Allora si inserisce il «Vibracall» che elimina la suoneria e fa, appunto, vibrare il telefonino che si tiene in tasca e non nello zaino. Appena c’è la vibrazione, ecco...che sorge l’impellente bisogno dell’uso del bagno. Qui si legge il messaggio e si invia la risposta. Tutto risolto, quindi, in barba a qualsiasi forma di divieto. E, sinceramente, non c’è nessun alunno, tra quelli intervistati, che plaudono al divieto dell’uso dei telefonini in aula.
Ennio Minicozzi è stato esplicito: «Mamma e papà mi hanno fatto giurare che appena entro in classe devo spegnere il telefonino. Io, invece, attivo solo il vibracall e, poi, vado... in bagno e il problema è risolto». Anche un gruppo di alunne del «Guacci», che non hanno voluto che si facesse il loro nome, si sono espresse... in questa direzione. «È vero, il preside e gli insegnanti ci vietano di usare i telefonini e noi ovviamo a ciò con la ”silenziosa” e con il messaggio che, caso mai, inviamo durante gli intervalli».
Ovviamente
favorevoli ad istituzionalizzare il divieto sono dirigenti e professori. «Nella mia scuola vige già il divieto dell’uso dei telefonini, - ha sostenuto il dirigente Nicola Miressi del ”Guacci” - che ribadiscono con una circolare all’inizio di ogni anno scolastico». All’Alberghiero, addirittura, il divieto è sancito dal regolamento d’istituto che prevede il sequestro del «mezzo» incriminato e il dissequestro alla fine dell’anno scolastico. Una «legge» che viene applicata, però, solo in caso di recidività. Per il dirigente Vincenzo Elianto della media Pascoli vietare l’uso dei telefonini non è certamente una novità. «Già da due anni emano una circolare con la quale vieto l’uso dei telefonini non solo agli alunni ma anche agli insegnanti».
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