Telefonini a scuola - 09-09-01 - Fonte: Il Mattino inserto Benevento

 

 

Scuola, telefonini vietati? Ecco gli SMS

PROPOSTA DI LEGGE PER BANDIRNE L’USO DURANTE LE LEZIONI

Dirigenti e docenti favorevoli alle restrizioni, alunni contrari 
MICHELANGELO DE NIGRIS 


C’è una proposta di legge per vietare l’uso dei telefonini nelle scuole del Lazio. Viene dai Comunisti Italiani, ma è stata trovata interessante dallo stesso presidente della regione, Storace. Anzi, alcuni politici di ogni estrazione hanno pensato di farne una legge nazionale. Ma dalle nostre parti, il divieto dell’uso dei telefonini, di fatto, è già in atto da alcuni anni, da quando cioè vi è stato il boom delle telefonia mobile estesa, soprattutto, ai minorenni. 

 

Ma, istituito il divieto, trovato l’inganno. È una massima che gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado di Benevento e del Sannio hanno già attuato per aggirare, appunto, il divieto in merito dell’uso dei telefonini in classe durante le lezioni. Infatti, almeno da due anni in quasi tutte le scuole, i responsabili fanno «girare» all’inizio dell’anno scolastico una circolare in cui si rammenta il divieto di tenere i telefonini accesi in aula durante lo svolgimento delle lezioni. Un divieto che, naturalmente, viene esteso anche agli insegnanti. 

 

Ed allora, come fare per farsi raggiungere dall’amorosa del momento o per inviare una comunicazione all’amico per concordare la partita di calcetto nel pomeriggio?. Facile, davvero facile. Intanto i giovani comunicano soltanto via SMS, i famosi messaggi telefonici. Allora si inserisce il «Vibracall» che elimina la suoneria e fa, appunto, vibrare il telefonino che si tiene in tasca e non nello zaino. Appena c’è la vibrazione, ecco...che sorge l’impellente bisogno dell’uso del bagno. Qui si legge il messaggio e si invia la risposta. Tutto risolto, quindi, in barba a qualsiasi forma di divieto. E, sinceramente, non c’è nessun alunno, tra quelli intervistati, che plaudono al divieto dell’uso dei telefonini in aula.

 

Ennio Minicozzi è stato esplicito: «Mamma e papà mi hanno fatto giurare che appena entro in classe devo spegnere il telefonino. Io, invece, attivo solo il vibracall e, poi, vado... in bagno e il problema è risolto». Anche un gruppo di alunne del «Guacci», che non hanno voluto che si facesse il loro nome, si sono espresse... in questa direzione. «È vero, il preside e gli insegnanti ci vietano di usare i telefonini e noi ovviamo a ciò con la ”silenziosa” e con il messaggio che, caso mai, inviamo durante gli intervalli». 

 

Ovviamente favorevoli ad istituzionalizzare il divieto sono dirigenti e professori. «Nella mia scuola vige già il divieto dell’uso dei telefonini, - ha sostenuto il dirigente Nicola Miressi del ”Guacci” - che ribadiscono con una circolare all’inizio di ogni anno scolastico». All’Alberghiero, addirittura, il divieto è sancito dal regolamento d’istituto che prevede il sequestro del «mezzo» incriminato e il dissequestro alla fine dell’anno scolastico. Una «legge» che viene applicata, però, solo in caso di recidività. Per il dirigente Vincenzo Elianto della media Pascoli vietare l’uso dei telefonini non è certamente una novità. «Già da due anni emano una circolare con la quale vieto l’uso dei telefonini non solo agli alunni ma anche agli insegnanti».